Il suo nome arabo significa “sorriso” e con un sorriso è salita in cattedra non ancora maggiorenne. Ha tenuto un seminario sulla finanza islamica presentando una approfondita ricerca con poche slide e tanti riferimenti socio culturali sfoderando una notevole proprietà di linguaggio e solide argomentazioni. il Divieto di interesse (ribah) e la distribuzione equa della ricchezza (zakah) in tempi di globalizzazione non solo finanziaria che impatto hanno tra le comunità che vivono nei paesi più sviluppati dell’occidente? Un bel dibattito molto partecipato ha fatto da cornice al seminario all’insegna del sorriso.