Al via una settimana di eventi artistici, rivolti a minori e adulti, per contrastare il razzismo.
#emozionarticontroilrazzismo #XXIsettimanaantirazzista
Arcoiris ODV Ufficio Antidiscriminazioni Razziali-Presidenza del Consiglio dei Ministri
Al via una settimana di eventi artistici, rivolti a minori e adulti, per contrastare il razzismo.
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Arcoiris ODV Ufficio Antidiscriminazioni Razziali-Presidenza del Consiglio dei Ministri
Apprendere tecniche e strategie con la consapevolezza che nel gioco degli scacchi c’è tanto simbolismo. Le 64 caselle della scacchiera rappresentano un cosmogramma dove opera la dualità di elementi che dominano l’universo e la vita: luce e tenebre; bene e male; corpo e spirito. Movimenti dei pezzi più forti su linee rette parallele e perpendicolari, i movimenti in diagonale degli alfieri, il salto del cavallo che richiama l’intuizione e il pensiero laterale, il pedone debole e indifeso che dopo una lunga marcia raggiunge l’obiettivo e si trasforma in modo potente. Se consideriamo ogni partita come un microcosmo della vita, un dialogo tra luce ed ombra, occasione di crescita e cambiamento, allora gli scacchi non sono solo un gioco ma un cammino di autoconoscenza e consapevolezza.
Prosegue, con intensa partecipazione giovanile, il laboratorio “gioco della mente e passione del cuore” per apprendere i fondamentali del gioco degli scacchi. L’istruttore Oleh Savelev ha illustrato il valore dei singoli pezzi e la tattica delle azioni a breve e medio termine: attacco doppio, inchiodatura, adescamento, forchetta, interposizione, infilata, deviazione e guadagnare tempo. Non sono mancati gli esempi di scacco matto in una e in tre mosse. Esercizi utili per comprendere che “Gli scacchi sono al 99% tattica”.
Con una prolusione del presidente Dino Pusceddu sul tema “gli scacchi nell’arte e nella letteratura” ha preso il via il laboratorio “gioco della mente e passione del cuore”. Un laboratorio interculturale a cui partecipano giovani di quattro continenti: Africa, Asia, Europa e America latina. Storie che si intrecciano, nuove parole che si conoscono, curiosità che coinvolgono artisti e personalità di livello mondiale. Regole del gioco e apprendimenti utili anche per la vita, magistralmente proposti da Oleh Savelev, un istruttore d’eccezione che trasmette passione, impegno e attenta partecipazione in un laboratorio dove nessuno si sente straniero.
Dopo la presentazione del progetto #deas – Donne Emancipate Attraverso lo Sport -, proseguono gli incontri d’equipe con la programmazione esecutiva delle azioni formative e project work.
Per la prima volta due immigrati stranieri sono stati insigniti del titolo di quartese dell’anno. L’ha voluto segnalare nel suo intervento Arlen Aquino, presidente di Arcoiris ODV. Quartu è una città dell’accoglienza con una proiezione internazionale che riconosce il valore aggiunto per lo sviluppo di comunità dell’azione svolta dai nuovi cittadini in ambito sociale, culturale ed economico. La premiazione, curata dalla pro loco, su iniziativa dell’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Graziano Milia e per l’occasione rappresentatadalla presidente del Consiglio Rita Murgioni e dall’assessora Rossana Perra, è stata seguita da un folto e caloroso pubblico.