Lo sport è stato tradizionalmente percepito come dominio maschile, manifestazione di forza fisica, competizione e prestazione. Il ‘900 è stato un secolo breve, caratterizzato da guerre e conflitti. Le attività sportive femminili erano tollerate solo se compatibili con l’immagine della “donna gentile”, in discipline come la ginnastica leggera o la danza. Molte atlete hanno dovuto affrontare ostilità mediatiche, sessismo e discriminazioni a causa degli #stereotipidigenere.
Nel 1900 alle Olimpiadi di Parigi, 22 donne parteciparono in alcune discipline: tennis, golf, vela, croquet ed equitazione. Tra queste, Charlotte Cooper, tennista britannica, divenne la prima donna a vincere una medaglia d’oro olimpica in una competizione individuale. Alice Milliat nel 1921 e organizzò le prime Olimpiadi femminili. Nel 1992 l’etiope Derartu Tulu fu la prima donna africana nera a vincere un oro olimpico, nei 10.000 metri a Barcellona. Venus e Serena Williams sono diventate delle icone dominanti nel tennis mondiale. E tante altre storie di atlete olimpiche che hanno saputo rompere quel tetto di cristallo. Oltre ogni confine.